Quando si parla di igiene orale la maggior parte delle persone pensa che sia sufficiente mettere un po’ di dentifricio sullo spazzolino e spazzolare blandamente per qualche secondo i denti. Più fresca è la sensazione che lascia il dentifricio, più si pensa di aver ottenuto un buon risultato.
Una bocca sana tuttavia non dipende dalle caratteristiche del dentifricio, che sia sbiancante o antitartaro. Il dentifricio da solo non fa miracoli, la vera differenza è data dal modo in cui si spazzolano i denti.
Una corretta igiene orale prevede che i denti vengano puliti con movimenti verticali sugli incisivi e diagonali sui molari per almeno due minuti. Infine, l’uso del filo interdentale e un buon collutorio almeno una volta al giorno completano la routine quotidiana per una igiene orale a prova di carie.
Lo spazzolino va utilizzato minimo due volte al giorno o, se possibile, dopo ogni pasto principale. È infatti uno strumento indispensabile per evitare gengiviti, carie e altri tipi di infezioni del cavo orale.
Nonostante l’importanza di questa pratica igienica, spesso per disattenzione o fretta la pulizia dei denti fatta con lo spazzolino tradizionale non ottiene gli effetti sperati e a lungo andare si finisce per incorrere in problemi dentali.
Un grosso aiuto viene dallo spazzolino elettrico che, dalla sua prima apparizione negli anni Quaranta, ha fatto così tanti passi in avanti da poter essere considerato il migliore alleato per mantenere i denti sani.
Perché è da preferire a quello tradizionale? Come si usa e che vantaggi offre? Ma soprattutto, è vero che lo spazzolino elettrico non presenta controindicazioni?
Ecco allora cosa sapere su questo strumento prima di acquistarne uno.
Cos’è e come si usa uno spazzolino elettrico?
Lo spazzolino elettrico è la versione elettronica dello spazzolino tradizionale. Assolve quindi pienamente alla sua funzione ma in maniera più efficace, perché dotato di tecnologia che ne aumenta le performance durante l’utilizzo.
Come si usa uno spazzolino elettrico? Il suo utilizzo è piuttosto intuitivo anche se, trattandosi di un movimento automatico al quale non si è abituati, all’inizio può sembrare insolito.
Dal momento che il dispositivo esegue il movimento elettronicamente, non bisogna far altro che muoverlo lentamente all’interno della bocca, avendo cura di passarlo su ogni dente.
Lo spazzolino elettrico è formato da un manico antiscivolo in plastica che è la base alla quale è attaccata una testina (che si cambia quando si usura). La forma più comune delle testine in commercio è quella tonda, che riprende la stessa dello strumento professionale usato dai dentisti.
Il dentifricio va posto sulla testina inumidita e questa va posizionata sui denti anteriori prima di avviare il dispositivo, per evitare che il dentifricio schizzi via. Una volta avviato lo spazzolino, si può iniziare a spazzolare con una leggera pressione.
La maggior parte dei dispositivi in commercio è dotato di strumenti che indicano come lavare bene i denti con lo spazzolino elettrico. Ad esempio, alcuni modelli dispongono di un led luminoso avvisa se si sta esercitando una pressione eccessiva che potrebbe danneggiare denti e gengive. Quasi tutti invece sono dotati di timer che indicano i 30 secondi necessari per pulire ogni quadrante.
In questo modo, non sarà necessario tener conto mentalmente del tempo che si deve dedicare all’operazione completa.
Utilizzato nella maniera corretta lo spazzolino elettrico non fa sanguinare le gengive, anzi le rafforza, perché riduce notevolmente l’accumulo di placca che potrebbe farle infiammare.
Come pulire lo spazzolino elettrico
Lo spazzolino elettrico può essere utilizzato quante volte al giorno lo si ritiene necessario, avendo cura di pulirlo bene dopo ogni uso per evitare l’accumulo di batteri nella testina.
Quando si finisce di spazzolare i denti bisogna separare la testina dal resto dell’apparecchio. Il manico dello spazzolino elettrico si può bagnare sotto l’acqua corrente. Di solito la plastica di cui è fatto ne permette una rapida asciugatura.
Anche la testina va sciacquata bene sotto l’acqua corrente per rimuovere qualsiasi residuo di cibo o dentifricio e, almeno una volta al giorno, va immersa per 30 minuti in un bicchiere con il collutorio.
Infine è bene ricordarsi di cambiare la testina ogni tre mesi circa. Per capire quando è il momento di cambiarla diverse case produttrici facilitano questo compito realizzando testine dalla setole che si decolorano con il passare del tempo e dell’uso, indicando così quando arriva il momento di sostituirle.
Vantaggi e svantaggi dello spazzolino elettrico
Come abbiamo visto, sono numerosi i vantaggi che offre uno spazzolino elettrico per l’igiene orale. Diversi studi hanno dimostrato che lo spazzolino elettrico dà migliori risultati rispetto a quello manuale. Questo avviene grazie ai movimenti della testina e al prezioso timer, che assicurano il trattamento e il tempo necessario alla pulizia.
L’utilizzo di uno spazzolino elettrico è anche un grande vantaggio per chi non pratico nello svolgere i movimenti richiesti per una normale igiene orale, come avviene per i bambini.
Grazie a questo innovativo strumento, il momento della pulizia dei denti si trasforma quasi in un gioco e in una sfida per i più piccoli e per tutta la famiglia.
Svantaggi dello spazzolino elettrico
Come per lo spazzolino tradizionale, anche nel caso di quello elettrico un uso non corretto non darà gli effetti sperati.
Benché non si possa parlare di vere e proprie controindicazioni dello spazzolino elettrico, è opportuno quindi menzionare gli svantaggi legati all’uso improprio del dispositivo.
Lo spazzolino elettrico è studiato per una rimozione efficace della placca e dei residui di cibo, tuttavia, se il movimento della testina non viene accompagnato bene, si può incorrere comunque in irritazioni gengivali e carie.
Per quanto riguarda le dimensioni, lo spazzolino elettrico è più grande rispetto a quello tradizionale, anche se i modelli più recenti sono meno ingombranti. Inoltre, nel caso delle batterie non estraibili bisogna assicurarsi di avere una presa vicina e lo spazio per poter posizionare la base di ricarica. Senza l’adeguata ricarica, lo spazzolino non funziona.
Il prezzo, infine, è solitamente la nota dolente della questione.
Passare a uno spazzolino elettrico richiede un certo investimento iniziale. Bisogna tenere in conto un investimento che va dai 20 ai 50 euro per i modelli base, fino ad arrivare anche a 200 euro e più per i più tecnologici.
La nota positiva è che questa spesa viene però ripagata da:
- minori visite dal dentista perché i denti si mantengono più sani,
- durata pluriennale dell’apparecchio,
- possibilità di usare lo stesso dispositivo tra più membri della famiglia semplicemente cambiando la testina.
In commercio esistono diversi brand e modelli, tuttavia per avere garanzia di ottima pulizia e durata nel tempo è meglio puntare ai modelli più efficienti, come quelli di Oral-B. Questa casa dedica interamente le sue energie nello sviluppo continuo dei migliori prodotti per l’igiene orale.
Tutti i modelli di serie Oral-B sono prodotti mantenendo alti gli standard qualitativi, molto di più rispetto alla concorrenza.