Da quando la tecnologia ha permesso l’utilizzo di trattamenti a luce pulsata anche a casa, eseguire un’epilazione completa, rapida e indolore è diventato più semplice e accessibile a tutti.
Il costo delle sedute di epilazione presso centri estetici, infatti, può rivelarsi davvero molto alto se si ha intenzione di rimuovere i peli definitivamente in tutto il corpo. Pertanto dotarsi di un dispositivo a luce pulsata domestico è la soluzione ideale.
Gli epilatori IPL sono molto facili da usare e non richiedono nessuna competenza specifica ad eccezione di qualche accortezza per garantire la sicurezza. In particolare, sono due gli aspetti a cui prestare maggiore attenzione quando si esegue l’epilazione a luce pulsata in casa: coprire i nei ed evitare scottature.
Come coprire i nei per la luce pulsata a casa ed evitare di farsi male?
Per proteggere nei, tatuaggi e altre aree sensibili dagli impulsi luminosi l’ideale è dotarsi di una matita dermografica bianca per nei. Il colore bianco infatti funge da schermo riflettente contro i raggi dell’epilatore e può tornare utile anche come marcatore per delimitare le zone da trattare.
In preparazione alle sedute, inoltre, applicare una crema anestetica per luce pulsata permette di limitare il fastidio o l’eventuale dolore che possono provare i soggetti con una sensibilità alta al dolore.
Vediamo di seguito come possono essere d’aiuto questi prodotti per affrontare al meglio le sessioni di luce pulsata.
Trattamento a luce pulsata: fa male?
I bulbi piliferi non sono tutti uguali nel corpo di uno stesso individuo. Ci sono zone dove i peli sono più sottili e altre in cui il fusto risultata spesso e con radice più resistente. Inoltre anche la percentuale di bulbi è più concentrata in alcune aree piuttosto che in altre.
Di conseguenza, durante un trattamento a luce pulsata si tende ad avvertire maggiore fastidio nelle aree a più alta concentrazione di peli e con radici più resistenti (come l’inguine per esempio).
Il tipo di fastidio che si avverte durante il trattamento è una sorta di pizzicore che svanisce al passaggio dell’impulso luminoso sulla pelle. In generale questo pizzicore è sopportato dalla stragrande maggioranza di uomini e donne che si sottopongono alle sessioni di luce pulsata.
D’altra parte, ci sono individui con una soglia del dolore più bassa rispetto alla media, pertanto questo fastidio potrebbe risultare insopportabile. Senza contare, inoltre, che chi non ha mai eseguito questi trattamenti potrebbe essere un po’ spaventato inizialmente, con il risultato di irrigidirsi e provare più dolore.
Un grande aiuto per superare dolore e paura è offerto dalla crema anestetica per la luce pulsata.
Crema anestetica per la luce pulsata: cos’è e come funziona
Raffreddare la cute è un modo per limitare la percezione del dolore durante il trattamento.
Quando i trattamenti di epilazione definitiva vengono svolte nei centri specializzati, i macchinari più all’avanguardia sono già dotati di tecniche di raffreddamento. Il più comune è un getto ghiacciato che viene spruzzato sulla pelle contestualmente al passaggio della testina epilatrice.
Sebbene la ridotta potenza degli epilatori domestici sia dovuta a ragioni di sicurezza, l’epilatore può causare comunque fastidi e pizzicori. Questi però non dispongono di sistemi di raffreddamento della pelle, pertanto è necessario trovare delle soluzioni alternative.
Il rimedio più rapido ed efficace è dato dall’applicazione di una crema anestetica qualche ora prima della sessione casalinga. La crema, passata sulla zona da trattare, va rimossa completamente prima di iniziare la seduta per evitare interazioni pericolose con il fascio di luce.
La crema anestetica inibisce la conduzione degli impulsi nervosi delle cellule che, non potendosi più eccitare, non provocano più sensazioni quali bruciore, dolore e prurito.
Prima di utilizzare una crema anestetica è bene però assicurarsi di non essere sensibili a uno o più dei suoi principi attivi per evitare reazioni allergiche e dermatiti. È meglio quindi provarne prima una piccola quantità in una porzione di pelle.
Si raccomanda, infine, di eseguire la prima sessione di luce pulsata con una bassa intensità dello strumento. La ridotta sensibilità della pelle dovuta all’effetto freddo potrebbe non far avvertire un eccessivo calore e provocare ustioni.
Copertura nei luce pulsata: come funziona la matita bianca per schermatura
La matita bianca per schermatura è un’altra importante alleata per la sicurezza della pelle e in particolare nella copertura nei durante la luce pulsata. Inoltre, questa torna molto utile per segnare e vedere meglio le zone da trattare.
Questa matita si presenta come un regolare lapis cosmetico: struttura di legno con il cuore di cera di alta qualità. I suoi ingredienti la rendono adatta anche alle pelli più sensibili. Dopo il primo utilizzo è sufficiente procurarsi un temperamatite per ripristinare la punta.
La matita va utilizzata prima di iniziare la sessione con la luce pulsata. Il suo utilizzo è abbastanza intuitivo.
La matita per nei si applica disegnando un cerchietto intorno a quelli più piccoli, mentre quelli di dimensioni maggiori vanno invece coperti completamente. Per fare ciò la matita andrà probabilmente ripassata più volte.
Una volta coperti i nei, la matita aiuta anche nella delimitazione delle zone da trattare. Ad esempio, per l’epilazione delle gambe con la luce pulsata si può tracciare una linea verticale dall’altezza del punto partenza fino alla caviglia rispettivamente dal lato esterno e all’interno.
Durante l’epilazione permanente, infatti, i peli non sono visibili perchè bisogna radersi 1 o 2 giorni prima. Di conseguenza, potrebbe non risultare facile ricordarsi se si è già passati in alcune zone.
Una volta terminata la sessione, i segni della matita possono essere lavati via passando un batuffolo di cotone imbevuto con acqua.
Rischi e benefici: la sicurezza prima di tutto
La matita nei per luce pulsata non ha controindicazioni, sono invece diversi i benefici che apporta.
Primo tra tutti è il poter eseguire il trattamento con la luce pulsata in piena sicurezza. La diversa pigmentazione della pelle sui nei, infatti, potrebbe assorbire maggior calore e provocare danni irreversibili.
Utilizzare una matita bianca (colore che scherma la luce) su queste zone è quindi importante come prevenzione per proteggere la pelle.