Chi ha sofferto di insonnia almeno una volta nella vita sa bene cosa significa rimanere sveglio tutta la notte con la mente affollata dai pensieri.
Soprattutto da quando la pandemia di Coronavirus ha investito anche il nostro paese, sono sempre di più gli italiani che soffrono di disturbi del sonno.
“Non riesco a dormire per i pensieri” è una delle frasi che si sente dire più di frequente tra gli amici. Pensieri che hanno a che fare nella maggior parte dei casi con le difficoltà della situazione attuale: salute, lavoro e stabilità economica.
Trascorrere giornate tutte uguali, tra lockdown e restrizioni, ha inoltre ridotto al minimo le occasioni di svago e con esse la possibilità di distrarsi e non pensare. Così si finisce ad accumulare tensioni e paure, che esplodono la notte quando non si è più impegnati nelle attività quotidiane.
Non serve un medico per rendersi conto di quanto la mancanza di sonno notturno possa diventare deleteria per il benessere. Chi non riesce a dormire bene la notte finisce per sentirsi sempre stanco e spossato, poco produttivo e con l’umore irritabile. Se la condizione di insonnia si protrae più del dovuto, inoltre, si rischia persino l’insorgenza di problemi di salute.
Combattere i disturbi del sonno rapidamente, allora, si rivela necessario per evitare lo sviluppo di un circolo vizioso insopportabile e pericoloso. Ma come fare quando non si riesce in alcun modo a spegnere il ronzio dei pensieri durante la notte?
Ecco allora tutti i modi per risolvere il problema e ritrovare la serenità sotto le coperte.
Perché non riesco a dormire per i pensieri? Cause insonnia e tecniche di rilassamento
Sono numerose le motivazioni che possono nascondersi dietro i disturbi del sonno.
Talvolta i pensieri invadenti possono essere causati da preoccupazioni relative al una situazione scomoda, sul lavoro o nella vita privata.
In altri casi, ciò che tiene svegli la notte è l’ansia per un compito da affrontare nei giorni seguenti. Oppure, può succedere ancora che nei periodi più difficili della propria vita si venga assaliti da rimpianti e la mente inizia a recuperare dal proprio ‘archivio’ tutti i ricordi più dolorosi.
Bloccare il flusso dei pensieri è spesso molto difficile. Quando una o più condizioni si ripetono per diversi giorni, si rischia di dar vita a un vero e proprio disturbo d’ansia che non fa che peggiorare la situazione.
Chi ne soffre, infatti, finisce per temere il momento in cui dovrebbe mettersi a letto perché consapevole che non riuscirà a dormire a causa dei pensieri.
In base alle cause del problema e alla gravità di quest’ultimo, allora, è possibile adottare alcuni accorgimenti per controllare il flusso di pensieri durante la notte e ristabilire le condizioni adatte a favorire il sonno.
Le tecniche di rilassamento sono il primo rimedio che ogni persona che soffre di insonnia dovrebbe provare. Una delle più efficaci è quella che riguarda la respirazione.
Essa consiste nella combinazione di respiri profondi e conteggio in modo da distrarre la mente dai pensieri ossessivi e portare l’attenzione sul proprio corpo.
Si inizia eseguendo un respiro lungo, contando 3 secondi di inspirazione e 5 secondi in espirazione. Nel frattempo, bisogna sforzarsi di visualizzare mentalmente il movimento del diaframma, imponendosi di scacciare ogni altro pensiero che può arrivare a disturbare l’esercizio.
Potrebbero essere necessari almeno dieci minuti di respirazione per iniziare a intravedere i benefici di questa tecnica. Se dopo 20-30 minuti la situazione rimane invariata, è il caso di provare qualcos’altro.
Trucchi e rimedi per sconfiggere l’insonnia
Quando i pensieri prendono il sopravvento, imporsi di rimanere a letto è la soluzione più sbagliata. Costringersi ad addormentarsi non farà che provocare l’effetto opposto e aumenterà la frustrazione.
Meglio allora uscire dal letto e dedicarsi a un’altra attività, come prepararsi una tisana, ascoltare un po’ di musica o dedicarsi a un hobby manuale.
Mettere per iscritto i pensieri che tormentano il riposo può rivelarsi una strategia utile per metterli a tacere, almeno per il tempo di un buon sonno ristoratore.
In particolare, può essere utile riportare le preoccupazioni in ordine di priorità o gravità e definire se si tratta di problemi reali o ipotetici.
Nel primo caso quindi è possibile definire un piano d’azione per risolverli, rimandando al giorno seguente la sua messa in opera.
In ogni caso, è assolutamente sconsigliato cercare distrazioni attraverso lo smartphone o il pc. La luce blu emessa dagli schermi, oltre agli stimoli che provengono dai social, non fanno che peggiorare la situazione e acuire i disturbi del sonno.
Meglio quindi spegnere tutti i dispositivi elettronici già all’ora di cena e optare per delle luci più soffuse anche in casa.
A proposito di cena, è meglio evitare pasti abbondanti o ricchi di grassi, zuccheri e carboidrati complessi prima di mettersi a letto. Consumare una cena leggera, prevalentemente vegetariana, favorisce le regolari funzioni digestive e aiuta a dormire meglio.
Ansia, stress e disturbi del sonno: melatonina rimedio naturale
A volte gli squilibri del sonno possono essere provocati da squilibri ormonali o in generale dell’organismo. Il corpo infatti manifesta eventuali condizioni di disagio andando ad intaccare prima di tutto la sfera del riposo, attivando così dei campanelli d’allarme.
L’insonnia quindi può essere dovuta anche alla mancanza di vitamine, minerali e ormoni specifici, come ad esempio la melatonina. Quest’ultima è fondamentale per il nostro organismo perché regola il ciclo di sonno-veglia, ma la sua produzione può essere alterata a causa di altri fattori, in primis lo stress.
Quando ciò accade, è opportuno ristabilire gli adeguati livelli di melatonina nell’organismo attraverso l’assunzione di integratori specifici.
Dormi Night è uno degli integratori naturali più consigliati in questo caso. Esso contiene melatonina come ingrediente principale, ma anche passiflora e valeriana note per le loro proprietà distensive.
La sua formulazione è stata studiata per agire direttamente all’origine del problema, favorendo il rilassamento e reintegrando le eventuali carenze di melatonina.
Valeriana e passiflora sono infatti due erbe largamente impiegate in erboristeria e medicina fitoterapica per contrastare gli stati ansiosi e favorire la distensione di muscoli e sistema nervoso.
La passiflora, inoltre, è anche molto ricca di flavonoidi, importanti antiossidanti che regolano l’eccitazione e riducono sensibilmente la tensione. La valeriana, invece, funge da antispasmodico e sedativo, distendendo i nervi e tutte le funzioni ad essi collegate.
Se abbinato ad uno stile di vita sano, privo di eccessi e lontano dalle fonti di stress, Dormi Night è in grado di regolare i processi della veglia e del sonno, migliorare l’umore e rinforzare memoria e concentrazione.
Sono sufficienti due settimane di trattamento per riscontrare effetti positivi. Una confezione ha il costo di 49 euro e contiene 30 compresse da assumere due volte al giorno, così da completare il trattamento nei tempi stabiliti.
L’acquisto avviene direttamente sul sito ufficiale dell’azienda produttrice Natural Fit, senza intermediari, costi aggiuntivi e spese di spedizione.
Quando i disturbi del sonno diventano cronici, quindi, agire dall’interno può rivelarsi la soluzione più naturale per ritrovare il benessere e riprendere a dormire serenamente, allontanando i pensieri.