La ritenzione idrica e la cellulite vengono molto spesso confuse, ma sono due inestetismi differenti che hanno però cause comuni. Non di rado entrambi i problemi derivano da una cattiva circolazione linfatica e sanguigna, a loro volta causate da alcuni fattori che a breve analizzeremo. Prima però vediamo qual è la differenza tra ritenzione idrica e cellulite.
Per quanto riguarda la cellulite, questa consiste in uno strato di grasso localizzato in diversi punti del corpo, più comunemente su gambe e glutei, ma può essere presente anche su addome e braccia. Invece, la ritenzione idrica, come dice stesso la parola, è un accumulo di liquidi che non sono stati espulsi o assorbiti dall’organismo.
Fortunatamente sia per la cellulite che per la ritenzione idrica esistono dei rimedi della nonna molto efficaci che agiscono proprio sulle cause scatenanti. Prima di vederli scopriamo come riconoscere le cause e i sintomi di questi inestetismi.
Ritenzione idrica e cellulite: ecco le cause
La ritenzione idrica e la cellulite, oltre ad avere cause comuni, sono strettamente correlate tra loro. Sostanzialmente l’una chiama l’altra.
L’accumulo di liquidi e grasso, in determinate zone del corpo può avere diverse cause, tra le più comuni ci sono:
–ABITUDINI ALIMENTARI SCORRETTE: mangiare cibi troppo salati, preconfezionati e ricchi di grassi saturi può alterare la normale circolazione e portare all’insorgere della cellulite e della ritenzione idrica.
–BERE POCA ACQUA: l’acqua è di vitale importanza per il corretto funzionamento dell’organismo ma anche perché aiuta ad espellere le tossine in eccesso presenti in esso.
–ABUSARE DI ALCOL: l’alcol disidrata il nostro corpo e quindi rallenta e inibisce l’azione detossificante dell’acqua.
–AVERE UNA VITA SEDENTARIA: la sedentarietà è nemica della circolazione e questo è ben risaputo. Passare troppo tempo seduti, sopratutto con le gambe accavallate contribuisce a rallentare la circolazione e quindi al ristagno di liquidi e tossine.
–FUMARE SIGARETTE: il fumo, oltre ad essere dannoso per i polmoni, è dannoso anche per il cuore e il sistema circolatorio, rallentando quest’ultimo e promuovendo lo sviluppo di inestetismi cutanei come cellulite e ritenzione idrica.
Detto questo, è possibile distinguere tra queste due condizioni, quando non sono entrambe presenti? La risposta è sì. Vediamo come.
Quali sono i sintomi della ritenzione idrica e della cellulite?
Il sintomo più evidente della ritenzione idrica è senz’altro il gonfiore e la pesantezza agli arti, in particolare alle gambe, causato dal ristagno di liquidi.
La ritenzione idrica si manifesta soprattutto nelle zone predisposte all’accumulo di grassi, come cosce, addome e glutei. Il segno più evidente è l’edema, cioè il gonfiore, che dipende da un aumentato ristagno di liquidi a livello del derma. Inoltre, la ritenzione idrica si associa tipicamente a senso di pesantezza agli arti inferiori e facile affaticamento.
La cellulite ha come sintomo principale il cambiamento da lieve a drastico della pelle, che consiste nella comparsa di solchi. La cellulite ha diversi stadi e se non trattata tende a progredire nel tempo.
-Il primo stadio della cellulite è rappresentato da gonfiore e pesantezza agli arti inferiori, può quindi essere scambiata per ritenzione idrica.
-Il secondo stadio comporta la formazione di noduli palpabili che donano alla pelle il caratteristico aspetto “a buccia d’arancia”.
-Il terzo stadio è caratterizzato dalla presenza di noduli dalle dimensioni più grandi che ostacolano la circolazione, alimentandosi sempre di più. Questi noduli risultano molto duri e dolenti quando vengono premuti. Si tratta di uno stadio molto difficile da trattare.
Per capire se si tratta di cellulite o ritenzione idrica ti basterà effettuare un semplice test, se pizzicando la pelle, appariranno solchi simili a quelli della buccia di un’arancia, si tratterà di cellulite, se invece premendo sulla pelle con i polpastrelli resterà un alone bianco per qualche secondo allora si tratterà di ritenzione idrica.
Ritenzione idrica e cellulite: ecco i migliori rimedi della nonna
Come già detto in precedenza, questi due inestetismi possono essere eliminati anche con rimedi della nonna. La parola d’ordine in questo caso è: costanza!
I rimedi della nonna, infatti, non fanno miracoli e permettono di debellare queste problematiche solo se vengono applicati nel tempo. Vediamo quali sono quelli che funzionano meglio:
–DOCCIA E BAGNO DI SALE: il sale, messo sulla pelle e massaggiato, aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso grazie al potere dell’osmosi. Per effettuare un bagno di sale ti basterà inserire 1 kg di sale marino nell’acqua della vasca da bagno e restare in ammollo per almeno 15 minuti. Per quanto riguarda la doccia, sarà sufficiente applicare una noce di sale sulla zona da trattare e massaggiarlo per qualche minuto prima di risciacquare.
–CAMMINARE A PASSO SVELTO: le passeggiate a passo svelto per almeno 30 minuti, ripetute ogni giorno permettono di riattivare la circolazione ed eliminare cellulite e ritenzione idrica. Meglio evitare invece la corsa, che potrebbe infiammare i tessuti e aumentare lo stress ossidativo, aggravando cellulite e ritenzione idrica.
–FITOTERAPIA: nei rimedi della nonna per la ritenzione idrica e la cellulite non potevano mancare loro, le piante e i loro frutti. I migliori per ripristinare la circolazione e stimolare la diuresi sono sicuramente l’uva ursina e i mirtilli.
–DORMIRE CON LE GAMBE ALZATE: mettere un cuscino sotto le gambe per tenerle leggermente sollevate rispetto al petto riduce il gonfiore e la stanchezza di queste, migliorando anche la circolazione e il microcircolo.
Ritenzione idrica e cellulite: i rimedi della nonna basati sull’alimentazione
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nell’insorgenza della cellulite e della ritenzione idrica, così come nella sua scomparsa.
Per combattere queste due problematiche via libera a frutta e verdura in primis, ricche di acqua e sostanze drenanti. In particolare, zucchine, carciofi, finocchi, ananas e frutti rossi. Ottimi sono anche i cereali integrali e le fibre, che aiutano il buon funzionamento dell’intestino.
Attenzione anche alla scelta dell’acqua che bevi, non tutte le acque sono uguali. L’acqua più idonea per liberarti di cellulite e ritenzione idrica è quella con sodio minore di 20 mg/L e con residuo fisso minore di 500 mg/L.
Ritenzione idrica e cellulite possono essere patologiche?
Talvolta la ritenzione idrica e la cellulite possono essere spia di patologie sottostanti, tra queste ci sono:
–Allergie e intolleranze alimentari;
–Problemi ormonali;
–Problemi a reni o cuore;
Se nonostante l’impegno e la perseveranza nell’utilizzare i rimedi della nonna o le creme anticellulite non noti miglioramenti, allora è necessario rivolgersi a un medico per capire se cellulite e ritenzione idrica sono indizi di un problema sottostante.
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